Il castello di Muro Lucano

Il castello è uno dei luoghi più importanti e antichi di Muro Lucano. In esso si concentra l’intera storia del borgo, dal Medioevo all’Età Moderna.

Un po’ di storia…

Un iniziale fortilizio longobardo fu eretto nella seconda metà del IX secolo con la finalità di presidiare i confini settentrionali del ducato di Salerno (Langobardia minor).

Il Pianello, l’antico  borgo di Muro Lucano, che è tuttora abitato, si inerpica  sul   ripido crinale sottostante al castello ed è ad esso collegato collegato attraverso un sentiero stretto e tortuoso. 

La Concattedrale di San Nicola di Muro Lucano è stata inaugurata nel 1169 ed è contigua alla rocca, fisicamente collegata. Il primitivo corpo di fabbrica è oggi in gran parte nascosto dall’attuale, di origine seicentesca.

Nel 1269 divenne Signore di Muro, Pietro di Hugot, per investitura di Carlo I d’Angiò. Nel 1382 venne nella torre del castello si consumò l’assassinio della Regina Giovanna I di Napoli per ordine di Carlo di Durazzo. Nel 1427, sotto Ferdinando I d’Aragona, il castello fu concesso a tale Troiano di San Gregorio Magno. Riassorbito tra i beni della curia, fu venduto dallo stesso Re con la città di Muro per cinquemila ducati al conte Mazzeo Ferrilli. Solo nel 1483 Muro diventa contea per concessione dell’aragonese Alfonso I Rex utriusque Siciliae

 

Il terremoto del 1694 danneggia gravemente il castello, il che obbliga gli Orsini a importanti opere di consolidamento e modifiche strutturali. Nel 1830 il castello viene infine venduto da Bernualdo III a Francesco Domenico Lordi.

Nell’età contemporanea

Il castello viene nuovamente danneggiato dal terremoto del 1980. Negli anni ’80 e ’90 il castello viene consolidato con il ripristino delle murature, degli ambienti interni, della scuderia e della parte Alto medioevale.

Ad oggi il castello è una proprietà privata. Esso rimane la principale attrazione paesaggistica anche perché adiacente alla antica cattedrale di San Nicola.

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