La Strada Normanna delle Ripe: il Mulino C

Nel territorio di Muro Lucano, all’interno del sentiero delle ripe subito dopo il ponte romanico, troviamo uno dei ruderi meglio conservati: Il Mulino C il cui accesso oggi è permesso dal fianco nord-est da una scalinata in pietra circolare.

All’ingresso e sul fianco sono presenti alberi, muschi e licheni che ricoprono tutta la parte interna della parete. Nel versante sud delle mura, tra la vasca e il mulino sono presenti pietre e detriti crollati a causa del deterioramento e degli agenti atmosferici. Dall’ingresso risulta parzialmente visibile la torre del canale di adduzione, ricoperto da vegetazione.

La struttura del mulino è a ruota orizzontale, strutturato su tre piani: Primo piano seminterrato, secondo piano area di molitura, terzo piano area di stoccaggio e vano abitativo. L’ingresso dal livello della strada presenta un arco che permette l’accesso al vano seminterrato. Un portale con due stipiti di pietra privo di architrave conduce ad un cancello di ferro che protegge il vano seminterrato; I materiali che compongono la struttura sono pietre legate da un collante originario che in seguito ha subito ristrutturazioni visibili attraverso resti di cementi più moderni.

L’interno del primo piano presenta l’area di molitura con due archi e in particolare uno di questi continua con una volta a botte in cui era presente la ruota, collegata attraverso un buco sulla sommità e tramite un collegamento in legno che ruotava quando la ritrecine veniva mossa dall’acqua, facendo muovere e attivare la macina fissa superiore, che schiacciava il grano, producendo farina.

Nel secondo piano superato l’ingresso si arriva al piano di molitura, da cui è possibile osservare il piano sottostante, sopra la volta a botte è tutt’ora presente la ruota fissa utilizzata per la macina ed è presente un buco, si pensa adibito alle condutture del canale di adduzione che conduceva l’acqua alla ruota inferiore, attivando il movimento.

Si pensa, inoltre, che ci fosse un terzo piano (solaio) poiché sono visibili fori utilizzati per incastonare e reggere il legno del pavimento. Sono presenti finestre (2) con del legno a sostegno della parte superiore.

La vasca di raccolta relativa al mulino C, si presenta ora come un prato, delimitato dalla parete rocciosa che confina su due lati e da una bassa cinta di mura al cui centro c’è posizionata la torre del canale di adduzione . Data la pressione dell’acqua le mura che confinano con la parte anteriore sono leggermente spanciate (pendenti verso l’esterno).

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